In occasione della settimana dedicata al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, il programma web/Tv “Il Salotto di Bry“, condotto dalla giornalista Brigitte Esposito e con la regia di Gerardo Tartaglia, ha offerto ai suoi telespettatori una puntata speciale, interamente dedicata al più celebre evento musicale d’Italia. La trasmissione ha offerto uno spunto di riflessione sul potere della musica come strumento di unione e di confronto tra diverse generazioni, esplorando l’evoluzione del panorama musicale italiano dal passato ad oggi. Ospite d’eccezione della puntata è stato l’Istituto Comprensivo Statale “De Amicis Baccelli” di Sarno, una realtà che si distingue per l’impegno nella promozione della cultura musicale tra i suoi studenti. Grazie alla guida sapiente del dirigente scolastico Prof.ssa Clotilde Manzo, l’Istituto ha trasformato la musica in una disciplina fondamentale nel percorso educativo, rendendola un elemento centrale per lo sviluppo sociale e personale degli alunni. La “De Amicis Baccelli” si distingue da sempre per la partecipazione attiva a numerosi eventi musicali di rilievo nazionale, dimostrando come la musica possa andare oltre l’insegnamento tecnico e diventare un veicolo di crescita culturale. Il cuore pulsante della puntata è stato il Coro InVoices, diretto magistralmente dalla docente di musica M° Angela Pappacena, che ha reso omaggio alla musica italiana con un medley di brani iconici del Festival di Sanremo. Ogni melodia, ogni nota, è stata rivisitata con una freschezza inedita, senza mai tradire la potenza emotiva che ha reso immortali questi successi. La passione e la tecnica dei giovani interpreti si sono fuse in un’esibizione che ha trasmesso un’energia contagiosa, dove la freschezza delle voci giovanili non ha mai tradito la profondità di un talento che si è forgiato nel tempo. La Prof.ssa Pappacena, con la sua straordinaria direzione, ha saputo armonizzare perfettamente il fervore giovanile con una visione artistica consolidata, creando un equilibrio perfetto tra l’entusiasmo dei ragazzi e la maturità di una carriera musicale già avviata. Questa performance è stata una testimonianza vivente del valore dell’educazione musicale come strumento di crescita e connessione culturale, un’occasione unica per i ragazzi di entrare in contatto con la tradizione musicale italiana, reinterpretandola in chiave moderna. A completare il quadro musicale, l’accompagnamento al pianoforte del grande M° Giovanni Lucibello ha arricchito ulteriormente la performance, conferendo a ogni brano una dimensione unica. La sua abilità ha trasformato ogni pezzo in un viaggio emozionale, evocando sensazioni che richiamano la tradizione musicale italiana, e offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale coinvolgente. La puntata ha dato spazio, inoltre, ad un’analisi approfondita della cultura musicale grazie agli interventi della vicepreside Prof.ssa Gilda Esposito e della Prof.ssa Paola Cerrato, docente di lingua inglese. Entrambe hanno esplorato in modo articolato il legame indissolubile tra musica, educazione e comunicazione, sottolineando l’importanza di queste discipline nella formazione di una nuova generazione di ascoltatori consapevoli. La Prof.ssa Gilda Esposito ha messo in evidenza il ruolo cruciale che la musica e la comunicazione ricoprono nell’educazione, evidenziando come l’ascolto e l’apprezzamento musicale siano essenziali per lo sviluppo di competenze critiche e riflessive. L’obiettivo è quello di promuovere una sensibilità che permetta agli studenti di percepire la musica non solo come un intrattenimento, ma come uno strumento per crescere come individui consapevoli e sensibili alla cultura che li circonda. La Prof.ssa Paola Cerrato ha invece esplorato l’importanza di un approccio innovativo nell’insegnamento delle lingue straniere, proponendo l’uso della musica come strumento didattico. Cantare in una lingua straniera non è solo un esercizio linguistico, ma una finestra aperta sulla cultura che quella lingua porta con sé. La musica, quindi, diventa molto più di una tecnica: è un’esperienza coinvolgente che supera la barriera linguistica, creando un legame autentico e immediato con la lingua e la sua cultura. Questo approccio offre agli studenti l’opportunità di vivere la lingua straniera in modo diretto e sensoriale, attraverso melodie e ritmi che fanno da ponte tra le parole e le emozioni.


Il programma è scritto e condotto dalla giornalista Brigitte Esposito, regia e riprese di Gerardo Tartaglia, foto di Franco Esposito e Giovanna Di Guida, produzione www.360gradiwebtv.it