È napoletano il migliore pizzaiolo della Svizzera.
Salvatore Pelorosso, del centro storico di Napoli, è il vincitore assoluto della prima edizione del Typic Awards, i premi che celebrano la pizza italiana in Svizzera. Il pizzaiolo partenopeo si è aggiudicato il titolo di migliore pizzaiolo in Svizzera grazie al suo lavoro all’interno del ristorante pizzeria Boccadasse di Ginevra.
“Non me lo aspettavo. Sono molto felice. Grazie a questo premio spero di poter portare in alto il nome dei pizzaioli in Svizzera – ha affermato commosso Salvatore Pelorosso, il miglior pizzaiolo della Svizzera – Questo risultato è il frutto di un lavoro quotidiano, un impegno continuo per migliore la mia pizza che offro ogni giorno ai miei clienti. Grazie al ristorante Boccadasse, ai titolari che mi hanno dato la possibilità di portare avanti la mia idea di pizza e di raggiungere questo risultato che mi da ancora più fiducia nell’esprimere la mia idea di creatività”.
Un lavoro, quello di Salvatore Pelorosso, iniziato all’età di 14 anni. Dopo le prime esperienze al centro storico di Napoli, appena raggiunta la maggiore età, Salvatore riesce a fare belle esperienze prima a Parigi e Londra, poi negli Usa e in Giappone. Dal 2022 arriva in Svizzera, al Boccadasse di Ginevra, dove risiede ancora oggi.
Al secondo posto come Miglior Pizzaiolo si è classificato Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade di Zurigo mentre al terzo posto si è classificato Cristopher Spera del Pizza Daig a Basilea.
Domenica 19 ottobre al Théâtre de Beausobre – Cube di Morges, in provincia di Losanna, nel cantone Vaud, si è tenuta la prima edizione di Typic Awards 2025, il premio interamente dedicato alla pizza ed ai pizzaioli italiani, ma non solo, presenti in Svizzera. Il progetto Typic Awards 2025 nasce con l’obiettivo di celebrare e valorizzare il talento dei pizzaioli, italiani ma anche internazionali, presenti in Svizzera. Un progetto teso a valorizzare e promuovere, quindi, le eccellenze italiane e gli artigiani dell’arte bianca che vivono e lavorano in Svizzera.
L’evento è stato organizzato da:
Vincenzo Vitale – CEO di Typicallitaly Group, che dal 2014 in Svizzera, a Losanna, si fa conoscere per l’amore verso la pizza autentica e per l’attenzione ai prodotti di qualità attraverso TYPICALLITALY Group SA;
Enzo Zuzù Esposito – CEO dell’agenzia di web marketing ZuzùWork, agenzia con sede a Salerno, lavora a fianco di pizzaioli, panificatori e brand gastronomici italiani e svizzeri, costruendo strategie, eventi e contenuti che mettono al centro l’autenticità.
“È Stata una bellissima giornata passata con tante pizzerie, pizzaioli, aziende e tanti amici. È stato bello vedere l’emozione dei premiati. Una bellissima emozione che ci ha già portato a lavorare per la prossima edizione” ha dichiarato Vincenzo Vitale di Typicallitaly Group.
L’evento è stato realizzato anche grazie al sostegno di aziende leader nel settore come: le farine di Molino Magri e le farine di Molini Ambrosio; i prodotti senza glutine di Blu Italia; i prodotti caseari del caseificio LaMara; i prodotti conservieri di Corte Salcuni; i pomodori di Tomo Tomo.
Partner tecnici, invece, sono stati ZuzùWork, 100 grammi e Sferagroup.
“Portare oltre 250 persone di domenica, in Svizzera, ad un evento simile grazie alla pizza è qualcosa di veramente straordinario per chi conoscere la routine di questo Paese. È stata una giornata intensa, gratificante, emozionante. Torniamo a casa felici di aver portato gioia a tantissimi pizzaioli italiani che vivono qui, che sentono nostalgia di casa e a cui abbiamo dato valore per i sacrifici che fanno ogni giorno” ha affermato Enzo Esposito.
Ospiti d’eccezione dell’evento sono stati Marco Quintili, celebrato maestro pizzaiolo napoletano, e Filippo Rosato, tecnico di Molini Ambrosio.
Questi i premiati per ogni categoria:
- Miglior Pizzaiolo:
 
- Salvatore Pelorosso del Boccadasse a Ginevra;
 - Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade di Zurigo;
 - Cristopher Spera del Pizza Daig di Basilea.
 
- Miglior pizza senza glutine:
 
- Daniele Sellami di Ausonia a Renens;
 - Domenico Beniamini di Molino Molard a Ginevra;
 - Antonio Pazienza di Artigus a Losanna.
 
- Miglior Topping:
 
- Giuseppe Folgore di Vesuvius a Neuchatel e Friburgo;
 - Salvatore De Rosa di Noros a Le Sentier;
 - Lucio Massafra di Varano a Bellinzona;
 - Denni Colanero di Lievito Madre a Lugano.
 
- La pizza più bella:
 
- Michele Santamria del ristorante Le 14 di Gland;
 - Fabio Negrini di Negrini di Altdorf;
 - Ilario Ninni di Ninni Arau di Arau.
 
- Miglior Comunicazione:
 
- Giuseppe Maugeri del Food and Friends di Lienzburg;
 - Salvatore Vigliotta del Forbici di Losanna;
 - Fabio Petta di La Romana a Ginevra;
 - Tiziano Scianame del Za’O a Losanna.
 
- Miglior Pizza Classica:
 
- Salvatore Pelorosso del Boccadasse a Ginevra;
 - Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade a Zurigo;
 - Gaetano Marra del Cinecittà a Ginevra;
 - Paolo Di Biase de Il Bivio a Morges;
 - Ivan Di Napoli del Mama & Zita a Ginevra.
 
- Miglior pizza dolce:
 
- Rubens Rexhepi del Fusio a Zurigo;
 - Salvatore Pelorosso di Boccadasse a Ginevra;
 - Emanuele Testa del Kytaly a Ginevra.
 
- Miglior pizza alternativa:
 
- Emanuele Testa del Kytaly di Ginevra;
 - Daniele Maresca del Mami Pizza di Losanna;
 - Antonio Busico de La Casa a Losanna;
 - Giuseppe Folgore del Vesuvius a Neuchatel e Friburgo;
 - Rubens Rexhepi del Fusio a Zurigo.
 
A valutare le pizze e le pizzerie c’è stata una giuria di qualità composta da esperti del settore, critici gastronomici e chef professionisti, che da marzo scorso, dal giorno di apertura delle iscrizioni, ha iniziato il processo di valutazione visitando in maniera anonima le pizzerie.
I criteri di valutazione utilizzati sono stati:
- Gusto e qualità degli ingredienti;
 - Presentazione e creatività;
 - Tecnica di preparazione e cottura;
 - Innovazione e reinterpretazione della tradizione;
 - Esperienza complessiva in pizzeria (servizio, ambiente, attenzione ai dettagli).
 
Un evento importante che celebra l’eccellenza italiana ed i grandi pizzaioli presenti in Svizzera.


