Jazz: a “Note sotto Le Lune” Walter Ricci e Fabrizio Bosso

Una delle voci jazz più apprezzate in Italia e all’estero e uno dei trombettisti italiani più talentuosi di sempre si sono dati appuntamento nella città degli Scavi e del Santuario per una serata che unirà idealmente Napoli e Torino sull’asse della musica d’autore: Walter Ricci e Fabrizio Bosso saranno infatti i protagonisti dell’esclusivo live in programma giovedì 24 ottobre 2019 (ore 21) sul palco de “Le Lune Bistrot & Winebar” (Pompei – Via Lepanto, 176) nell’ambito del di concerti “Note sotto Le Lune”.

La collaborazione artistica tra Ricci e Bosso risale al 2007. Tra le altre cose, nel 2016 i due artisti sono nel progetto “Spiritual” con Alberto Marsico e Alessandro Minetto e insieme incidono un album per la collana dedicata al Jazz Italiano pubblicata dall’Espresso; nel 2017, invece, Ricci è ospite speciale nel disco di Bosso “Merry Christmas Baby”.
Walter Ricci (Napoli, 1989) è cantante, pianista e compositore. Attualmente vive tra l’Italia e Parigi. Figlio d’arte, entra da subito a contatto con la musica e inizia presto ad amare il jazz, lo swing, il bebop e il contemporary jazz. Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e da quel momento a la sua carriera ha definitivamente inizio. Nel 2016 anno partecipa al Festival internazionale “New wave contest” a Sochi, in Russia, dove si aggiudica la vittoria incantando il pubblico e la giuria.

Lo scorso febbraio partecipa al disco ”Eklektik” di Antonio Faraò, pubblicato per Warner Music. È sua la voce di “News from…” accanto a Snoop Dogg e di “Through the Day”. Tra i vari progetti, Walter Ricci ha un suo quartetto italo-francese ed è coautore e cantante del nuovo progetto di Jeanpierre Como uscito a settembre 2019. Nel corso degli anni si esibisce, tra gli altri, con Stefano Di Battista, Mario Biondi e ha occasione di duettare anche con Michael Bublè su Rai Uno.

 

Fabrizio Bosso (Torino, 1973) è considerato un vero e proprio “genio” della tromba, strumento che ha iniziato a suonare a 5 anni. A 15 era diplomato al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Ciò che più colpisce di Fabrizio è che il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz, ma sono gli anni 2007-2008 a consacrarlo come uno dei più grandi musicisti italiani. Fin dall’inizio della sua carriera Bosso può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley, Dee Dee Bridgewater.

Negli anni, partecipa a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli e molte altre sono le partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all’estero. In particolare, raggiunge una grande popolarità in Giappone, dove torna sistematicamente con i suoi progetti. Nel 2018 con il suo Quartetto, approda in Spagna, in Cina, in Turchia e anche negli Usa. L’estate 2019 è stata dedicata da Bosso alla promozione del disco realizzato con Julian Oliver Mazzariello, che lo ha portato in un tour culminato con tre concerti brasiliani, a Rio De Janeiro, Brasilia e Vitoria.

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