Al Premio Charlot sarà premiato Massimo Ghini

La macchina organizzativa del Premio Charlot, continua il suo lavoro e si prepara per il terzo appuntamento con la rassegna cinematografica, interamente dedicata ai grandi capolavori del cinema mondiale. Sempre al Cinema Teatro delle Arti di Salerno, e sempre restaurata dalla Cineteca di Bologna sarà proiettata la pellicola “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti girato nel 1960, con ingresso gratuito, venerdì 15 luglio e sabato 16 luglio, alle ore 18 e alle ore 21.

Il titolo del film è una combinazione tra l’opera Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann e il nome di Rocco Scotellaro, poeta che descriveva le condizioni dei contadini meridionali e di cui Visconti era un grande estimatore. Cinque fratelli vengono presentati, durante la narrazione, in abbinamento alle cinque dita della mano, di cui Rocco rappresenta il dito medio Alla morte del padre, Rocco Parondi, un ragazzo lucano, su iniziativa di sua madre, raggiunge insieme a lei e ai suoi fratelli, Simone, Ciro e Luca, il loro fratello più grande, Vincenzo, emigrato già da qualche tempo a Milano, nella speranza di cambiare vita. Al loro arrivo scoprono che Vincenzo sta festeggiando il suo fidanzamento con Ginetta, anche lei figlia di emigrati lucani, ma ormai già ben inseriti a Milano. Quando la madre richiama Vincenzo al suo dovere di provvedere prima d’ogni altra cosa alla sua famiglia d’origine in difficoltà, i parenti di Ginetta reagiscono e, temendo di doversi sobbarcare il peso dei nuovi arrivati, cacciano i Parondi in malo modo. Vincenzo, sentendosi in obbligo con i suoi familiari, lascia anche lui la festa e inizia a provvedere come può ai suoi cari. Dopo le difficoltà iniziali tutti i giovani riescono a trovare una sistemazione: Vincenzo recupera il rapporto con Ginetta e obbliga le due famiglie in rotta ad accettare la relazione con un matrimonio riparatore. Rocco inizia a lavorare in una lavanderia, Ciro studia e trova lavoro come operaio in una fabbrica dell’Alfa Romeo, Simone si dà allaboxe, mentre Luca rimane a casa con la madre. Nel frattempo, i giovani fratelli hanno fatto la conoscenza di Nadia, una prostituta che ha subito una relazione con Simone. In realtà Nadia considera Simone un cliente come un altro, ma Simone, viziato dalla madre, affascinato dalla ricchezza della grande metropoli lombarda e ingannato dall’illusione di ottenere facilmente molti soldi con il pugilato, si lega morbosamente alla donna e, pretendendo di garantirle un tenore di vita che non è alla sua portata, comincia a condurre una vita sregolata che condiziona anche le sue prestazioni sul ring e che lo porta a ricorrere al furto e a prostituirsi anche lui con l’ex pugile Duilio Morini.

E mentre ci si prepara per il terzo appuntamento con la XXVIII edizione del Premio Charlot sta per cominciare la giuria annuncia un altro vincitore delle statuette raffiguranti Charlie Chaplin: Massimo Ghini. L’attore, riceverà il Premio Charlot Fiction per la serie tv Mediaset “Matrimoni e altre follie”, una divertente commedia che l’ha visto al fianco di Nancy Brilli. La fiction è ambientata tre mesi prima del matrimonio di Ivan e Luisella. Luisella si trasferisce a casa di Ivan con le sue tre figlie Letizia, detta “Tizia”, avuta con il primo marito Riccardo, poi Livia e Luna, avute con il secondo marito Orazio. Si trasferiscono in un condominio chiamato “Parco Paradiso”, dove vivono altre famiglie, come Alice e Federico, una coppia con un figlio, (Emanuele detto Lele) che ha deciso di non sposarsi, Rocco, una star del web e del programma televisivo Un amore di cuoco: bellissimo, sexy e colto, che fa perdere la testa a tutte. Rocco ha un fratello di nome Dado, che non ha le stesse sue qualità: fa l’agente immobiliare e ha fatto dei grandi affari “sfruttando” il fascino del fratello, che si è trasferito solo per lui a Parco Paradiso. Poi c’è Giusy, una ragazza dolce e romantica che sogna il matrimonio con l’abito bianco, ma tutte le sue storie finiscono male, essendo lei troppo impulsiva: si innamora di Luciano (un ragazzo gay che non può contraccambiare il suo stesso sentimento. Gli unici sposati sono Andrea e Cinzia, trasferiti in questo posto per stare lontani dal caos cittadino. Attorno a questi nuclei familiari si svolgeranno tutte le faccende e le vicissitudini in un vero e proprio angolo di paradiso, a soli dieci minuti dal centro.

Nella serata di gala del Premio Charlot che, lo ricordiamo si terrà il prossimo 29 luglio all’Arena del Mare di Salerno, oltre ad Massimo Ghini, saranno premiati anche Giancarlo Giannini (Premio Charlot Grandi Protagonisti dello Spettacolo), Duccio Forzano (Premio Charlot Regia Televisiva), Marino Bartoletti (Premio Charlot alla carriera giornalistica), la Wind e Giovanni Esposito(Premio Charlot miglior spot pubblicitario), Riccardo Cassini (Premio Miglior Autore) Andrea Biondi (Premio Charlot miglior Giornalista), Dj Giuseppe di Radio 105 (Premio CharlotMiglior programma radiofonico Music and Cars) Roberto Ritondale (Premio Charlot miglior Libro) Nella seconda parte della serata, si terrà il concerto di Stefano Bollani.

Vi ricordiamo che per assistere alla serata del 28 luglio che vedrà come protagonista Noemi, Neri Marcorè e Bungaro e alla serata di gala del 29 luglio, è possibile acquistare i biglietti presso le abituali prevendite, presso il botteghino dell’Arena del Mare e attraverso il circuito GO2. Il costo del biglietto è di euro 17 (numerati) e euro 12 (gradinate) per la serata del 28 luglio e di euro 12 (numerati) e euro 7 (gradinate).

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