Il Premio Oscar Julianne Moore conquista i giurati del Giffoni Film Festival

di Benedetta Ferrara – photographer Alessandra Scarpa 

I giurati del Giffoni Film Festival esplodono in un boato di gioia all’arrivo del Premio Oscar Julianne Moore in sala Truffaut. Per un’ora l’attrice si è spesa con immensa generosità, salutando e ringraziando personalmente ciascuno di loro per l’affetto profondissimo e le domande, firmando autografi e scattando infinite foto anche lungo il blue carpet.
Una giornata ventosa quella del 16 Luglio al Giffoni Experience 2017, ma ricca di grandi emozioni. La grande attrice contemporanea Julienne Moore non smentisce ciò che di meraviglioso si narra sul suo conto e ciò che di sorprendente riesce ad esprimere attraverso ogni singolo personaggio interpretato negli anni della sua luminosa carriera.
Un giurato proveniente dal Pakistan racconta con coraggio del nonno affetto da Alzheimer, la malattia finemente e sensibilmente descritta nel film “Still Alice”, che le ha fatto conquistare il Premio Oscar come migliore attrice protagonista nel 2015. “Innanzitutto – ha esordito l’attrice con voce rotta – vorrei dirti che mi dispiace tantissimo sapere che un tuo caro sta soffrendo. È per rispetto di tutte le persone che sono alle prese con un simile dolore che ho deciso di trattare l’argomento con speciale attenzione, documentandomi approfonditamente. Ho incontrato svariate persone per dare un’interpretazione quanto più veritiera possibile del loro vissuto. Chi pensa che il pubblico non si accorga quando fingi di saper interpretare qualcosa che non conosci, si sbaglia“.
Un giurato sudcoreano, studente di regia a Los Angeles, le ha invece chiesto un consiglio professionale. “In questo mestiere – risponde la Moore i mentori sono importanti e io mi sono affidata a Robert Altman: ho conosciuto il suo lavoro più o meno quando avevo la tua età e mi ha fatto capire che avrei voluto raccontare storie, recitando, per vivere“.
Prima di ricevere il Premio Truffaut, il maggior riconoscimento del Giffoni Film Festival, e ancor prima di salutare i ragazzi, Julianne Moore ha voluto lanciar loro un messaggio ricco di speranza, “Non lasciatevi mai dire da nessuno che non potete fare qualcosa. Trovate quello vi appassiona e continuate a farlo, presto capirete dove vi porterà. Il mio amore per la lettura mi ha condotta a desiderare di trasmettere emozioni attraverso la messa in scena di un testo ben scritto“.

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