Mercoledì 18 settembre, presso il Maschio Angioino (Castel Nuovo) di Napoli, andrà in scena la performance itinerante L’ombelico dei limbi di Stefania Tansini, una delle danzatrici e coreografe più apprezzate della danza contemporanea italiana degli ultimi anni (vincitrice del premio Ubu 2022 – Miglior performer). L’evento è promosso e finanziato dal Comune di Napoli ed è organizzato da Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza.
Si rinnova ancora una volta la sinergia fra il Comune di Napoli e Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza impegnato nella promozione e valorizzazione culturale della danza contemporanea internazionale. Mercoledì 18 settembre Körper propone al pubblico la performance itinerante L’ombelico dei limbi di Stefania Tansini, un lavoro coreografico pensato appositamente per diversi spazi possibili di rappresentazione che in questo caso avrà luogo in una delle location più rappresentative della città partenopea: la performance partirà dal cortile interno del Maschio Angioino (ore 19.00) e proseguirà fino alle Antisale dei Baroni.
Il lavoro è ispirato a L’ombelico dei limbi, il testo giovanile del drammaturgo Antonin Artaud che racchiude le sue visioni e i suoi pensieri più profondi: l’alienazione dal mondo, la mancanza di nostalgia per il senso perso, la creazione di un linguaggio nuovo, il dolore della frammentazione dell’identità. Nella messa in scena di Stefania Tansini il corpo e la voce sono testimonianza lucida dell’angoscia del reale, realtà viva e carnale che esplode e implode, che dice quello che non si nomina, che procede ossessivamente verso una non fine. Un percorso performativo che questiona la relazione tra le cose a partire dalla vita e dai testi di Antonin Artaud. Un percorso che procede in una tensione contraddittoria: da una parte la volontà di liberarsi, di farsi a pezzi, di tenersi fuori dal mondo, dall’altra il desiderio di ricostituzione e di condivisione del tormento del corpo.
In questi anni di attività Körper è diventato un punto di riferimento in Campania per la qualità delle proposte realizzate in diversi ambiti: formazione professionale, produzione di spettacoli e promozione della danza. Una delle caratteristiche che contraddistingue il lavoro del Centro è la programmazione costante di percorsi di ricerca intorno a discipline apparentemente distanti tra loro, un’esigenza che sottolinea come oggi si avverta con intensità sempre maggiore il desiderio di dialogo tra le arti che non si pongono più in continenti separati ma sono sempre più interconnesse.
Il riconoscimento del MIC a giugno 2022 come Centro Nazionale di Produzione della Danza arriva dopo 20 anni di attività e stimola il Centro a continuare a sostenere l’emersione dei giovani coreografi/e del territorio della Regione Campania, con uno sguardo aperto alle realtà artistiche internazionali.
Il Centro di Produzione Körper negli anni ha costruito relazioni con realtà istituzionali e territoriali di produzione e diffusione della danza e delle arti, come il Teatro Pubblico Campano, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – MANN, l’Accademia delle Belle Arti, il Centro di Produzione Teatrale Casa del Contemporaneo, il Teatro Nazionale di Napoli, il Liceo Coreutico Palizzi con le quali è in costante dialogo, ampliando così la propria proposta di programmazione nei luoghi delle partnership.